Festivaletteratura un successo nonostante la crisi |
Domenica 27 Luglio 2014 12:02 | |||
Per la prossima edizione ( dal 9 al 13 settembre 2015) alcune anticipazioni: ci saranno iniziative dedicate all’evoluzione del lavoro culturale, alla nuova fruizione dei contenuti. Le idee prenderanno in affitto nuovi formati, il giornalismo cambia, l’attività editoriale pure, la tecnologia è il motore di mille cambiamenti. Uno dei progetti in cantiere sarà quello di creare uno spazio di sviluppo, sperimentazione e verifica di pensieri su nuove forme di scrittura che potrebbero nascere in futuro.
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Il Festivaletteratura raggiunge la maggiore età, e con i suoi diciotto anni riafferma la propria indipendenza e riconferma la passione per la narrazione che l’ha sempre contraddistinto. Come suggerisce Jonathan Gottschall, atteso ospite di quest’anno, “la specie umana non sa resistere al richiamo della narrazione”: ed è proprio il piacere del racconto a far muovere Festivaletteratura. Il primo evento pubblico, nell’ormai lontano 1997, non è stato altro che questo: la messa in scena partecipata, aperta - di un'idea, portata in piazza per trovare ascolto, corrispondenze, contraddizioni. Da allora ogni anno, al principio dell'estate, il Festival incontra la Scarica il programma in pdfcittà, come succede oggi, per raccontare chi saranno i protagonisti della nuova edizione, quali i temi in discussione e le sorprese attese. Ed è bello osservare come poi la voce si diffonde per biblioteche, gruppi di lettura, librerie e associazioni in tutta Italia. È la comunità di Festivaletteratura che cresce, nella discussione, nello scambio di suggerimenti e impressioni, e che sostiene il festival. Ed è proprio in virtù del rapporto di fiducia costruito con la comunità dei lettori che Festivaletteratura continua, ancora indipendente e controcorrente in questa diciottesima edizione, la sfida della ricerca di nuovi talenti: sono diversi gli emergenti della narrativa italiana e internazionale su cui il festival vuole quest'anno porre l'attenzione del pubblico, una ricerca che, negli anni, ha portato alla manifestazione alcuni scrittori in anticipo sul loro successo internazionale: da Nathan Englander a Herta Müller, passando per Mohsin Hamid, Jonathan Lethem, Jumpa Lahiri.
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